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the hermit lunaea weatherstone Il dono della Profezia 

Negli ultimi decenni, insieme alla riscoperta di una visione olistica dell’universo e del corpo umano, alla rivalutazione di scienze antiche, sia di tradizione occidentale che orientale, si è avvertita una grande necessità, per chi opera in questi ambiti di istituire università astrologiche, scuole di certificazione per operatori “olistici”, di creare insomma una sorta di sistema educativo parallelo a quello della scienza e della medicina ufficiali e spesso in diretta concorrenza con questi settori.
Secondo la mia esperienza tuttavia, si tratta, di una conoscenza e di una pratica che, nella società, hanno un ruolo del tutto diverso, un ruolo che non può sostituire, essere paragonato o confuso con quello della scienza empirica e della medicina allopatica, anche se in certi casi, (come per tutti i settori dello scibile umano d’altronde), questi campi possono interagire ed integrarsi.

La preparazione intellettuale e pratica è utile per ogni cosa si voglia svolgere con coscienza, tuttavia ho notato come questi meccanismi che spronano a ricercare, talora con certo affanno, un’approvazione istituzionale, si istaurino negli operatori, o aspiranti tali, in molti casi per un senso di inadeguatezza o ancora più spesso per la perdita del significato, e di conseguenza anche del ruolo sociale, che discipline e pratiche come l’Astrologia, l’Alchimia, i Tarocchi, la Kabalah o anche metodi orientali come lo Yoga, il Reiki o il Tantra dovrebbero avere.

Sicuramente la conoscenza intellettuale e la pratica metodologica di queste discipline sono indispensabili alla loro conoscenza ma non bastano per capirne veramente il senso o poterle utilizzare proficuamente: si tratta infatti di veri e propri percorsi di iniziazione che richiedono scelte precise e spesso un lungo percorso di dedizione.

Parlando specificatamente della pratica divinatoria che si esercita attraverso l’Astrologia, i Tarocchi o la Kabalah ho trovato interessante, in questi giorni, un brano del filosofo Maimonide, nato nel 1138.
Questo brano esprime bene, insieme ad altri interessanti concetti, la necessità, per chi si cimenta nella lettura o nella stimolazione della visione del futuro, di uno stile di vita e di facoltà che trascendono la mera intelligenza razionale e logica, le capacità intellettuali ed anche la pratica.
Aggiungo che, nella pratica divinatoria, l’elasticità mentale, la capacità di utilizzo dell’Immaginazione e la Compassione sono a mio avviso, in certi casi, più importanti dell’istruzione intellettuale. 
Ecco cosa dice Maimonide a proposito dell’Arte della profezia:
“Il dono della profezia è in realtà un’emanazione inviata dall’Essere divino per mezzo dell’intelligenza Attiva, innanzitutto alla facoltà razionale dell’uomo, e poi alla sua facoltà d’Immaginazione; è lo stato più elevato e la perfezione più grande che l’uomo possa raggiungere; esso consiste nel più perfetto sviluppo della facoltà d’Immaginazione. Poi ancora: “ Abbiamo descritto tre tipi di perfezione: la perfezione mentale acquisita col lavoro, la perfezione delle facoltà naturali dell’immaginazione e la perfezione morale acquisita con la soppressione di ogni specie di ambizione vana o cattiva. Queste qualità sono, in grado diverso, quelle dei saggi e la loro dimensione determina quella dello sviluppo del dono della Profezia.
Quando tu sei impegnato nello studio delle Matematiche e della Logica, tanto appartieni alla classe di coloro che girano intorno al palazzo e che ne cercano l’entrata. E’ alludendo a questo che i nostri saggi dicono simbolicamente: “Ben Zoma è ancora fuori”!
“ Quando tu comprendi le Scienze fisiche, sei entrato nel vestibolo, e quando, dopo aver terminato lo studio della Filosofia naturale, hai acquisito la padronanza della Metafisica, consacrandoti interamente a Dio, escludendo dal tuo pensiero ogni altro oggetto, applicando ogni loro facoltà intellettuale allo studio dell’Universo, per scoprirvi la prova dell’esistenza di Dio, apprendendo con tutti i mezzi possibili come Dio governi tutte le cose, ecco che tu appartieni alla classe di coloro che sono entrati nel palazzo, nella classe dei profeti.”
Possiamo concludere che, parlando della conoscenza di discipline come l’Astrologia, l’Alchimia, i Tarocchi, la Kabalah o anche metodi orientali come lo Yoga, il Reiki o il Tantra è pertinente parlare di conoscenza del Sacro e, per quanto riguarda la pratica o la divinazione, di vera e propria Arte.


Elisabeth Mantovani


nella foto "the hermit" di lunaea weatherstone

Potete contattare Elisabeth Mantovani scrivendo a:
info@elisabethmantovani.com

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Elisabeth Mantovani



Astrologa, Storico dell'Arte, esperta di Arte e Simbolismo
Guida Turistica della Regione Emilia Romagna.


Il mio percorso e le mie
attività.
Mi interesso sin da giovanissima allo studio dei simboli e all’Arte.
Ho iniziato il mio percorso all’interno degli insegnamenti esoterici avvicinandosi all’arte simbolica di fine ottocento, in particolare all’arte visionaria di Blake, al misticismo e al modo di concepire il fare pittorico dei prerafaelliti.

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